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di F. Q. | 28 Novembre 2024
DopingJannik Sinner
“La cosa più terribile è stata l’incertezza“. In un lungo video-messaggio affidato a Instagram, Iga Swiatek interviene dopo la sua squalifica di un mese per doping. La tennista polacca numero 2 al mondo ha ricevuto una sanzione minima dall’Itia, l’International Tennis Integrity Agency, per la positività alla trimetazidina: tre settimane le ha già scontate, dovrà stare ferma solamente fino al prossimo 4 dicembre. Le è stato riconosciuto il livello più basso di colpa e negligenza, per contaminazione involontaria tramite un farmaco, la melatonina. Ma il processo che ha portato alla decisione dell’Itia dopo il test antidoping ha avuto pesanti conseguenze su Swiatek, che nel frattempo ha perso la prima posizione nel ranking Wta: “Voglio condividere con voi quella che è la peggior esperienza della mia vita”, dice la stessa tennista polacca. Una testimonianza che fa riflettere, se si pensa che Jannik Sinner ha concluso il 2024 da numero 1 al mondo, vincendo solo negli ultimi tre mesi Us Open, Masters 1000 di Shanghai, Atp Finals e Coppa Davis, nonostante per lui la vicenda doping aperta a marzo non sia ancora definitivamente chiusa.
“L’unico test antidoping positivo nella mia carriera, che ha mostrato un livello incredibilmente basso di una sostanza proibita di cui non avevo mai sentito parlare prima, ha messo in discussione tutto ciò per cui ho lavorato così duramente per tutta la mia vita“, spiega Swiatek nel video in cui vuole chiarire davanti ai fan la sua innocenza. La positività risale ad agosto, alla vigilia del torneo di Cincinnati, ma la polacca rivela di aver scoperto tutto il successivo 12 settembre: “Ero scioccata, non riuscivo a capire. Ho provato un forte senso di ingiustizia“. Poi è partita la trafila per dimostrare la contaminazione involontaria: “Queste settimane sono state davvero caotiche e abbiamo strettamente collaborato con l’Itia. Ci siamo concentrati sulla melatonina che uso per i miei viaggi ed è venuto fuori che il prodotto che stavo usando era stato contaminato durante la produzione”.
Swiatek ha avuto bisogno di tempo per ricostruire dove e perché aveva acquistato la melatonina. Nel frattempo però è arrivata la sospensione provvisoria: “Dal 12 settembre sono stata sospesa e non ho potuto giocare in Asia per difendere il mio ranking. Ma ciò che contava di più per me era dimostrare la mia innocenza“. Swiatek ha saltato un Wta 500, ma soprattutto due 1000: il China Open e Wuhan. Praticamente, dagli Us Open non è più tornata in campo per due mesi, anche quando la sospensione era terminata. E il 21 ottobre ha ufficialmente perso la posizione numero 1 del ranking Wta a favore di Aryna Sabalenka, la bielorussa tuttora in testa alla classifica mondiale. La polacca è rientrata per le Finals di Riad, dove è uscita nella fase a gruppi.
“Voglio tornare a ciò che so fare meglio, giocare semplicemente a tennis. Giocare le Finals e la King Cup mi ha dato un sacco di emozioni positive, dopo che questa situazione mi ha provocato tante notti insonni e pianti“, spiega Swiatek. Che sottolinea: “La cosa più terribile è stata l’incertezza”. “Sono grata ora alla mia famiglia e alla mia squadra, oltre alle persone che mi sono state vicine in ogni modo. A loro sono grata”, dice la polacca. Che poi conclude: “Non ho fatto nulla di male, spero che mi siate vicini, perché senza i miei tifosi non avrei la forza di combattere ancora”.
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DopingJannik Sinner
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- 14:33 - Malattie rare, Rossi (Alexion): "Da 30 anni impegnati a sviluppare terapie altamente efficaci"
Bari, 29 nov. (Adnkronos Salute) - "In Italia si stima che circa 3 milioni di persone siano colpite oggi da una malattia rara. Si tratta di patologie che hanno un impatto devastante sui pazienti e le loro famiglie perché spesso sono malattie altamente invalidanti e, potenzialmente, anche mortali. Da qui il nostro impegno che ormai portiamo avanti da oltre 30 anni: in Alexion ci focalizziamo nel portare risposte e trasformare la vita di questi pazienti e delle loro famiglie, cercando innanzitutto di sviluppare farmaci altamente efficaci e trasformativi". Così all'Adnkronos Salute Anna Chiara Rossi, VP & General Manager Italy di Alexion, a margine di un dibattito sul valore della ricerca e dell'innovazione farmaceutica come leve per la crescita del Paese, organizzato oggi a Bari da AstraZeneca, azienda biofarmaceutica globale impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci etici.
"Negli anni - spiega Rossi - siamo riusciti in diverse situazioni ad avere successo in questo senso. Abbiamo messo a disposizione della popolazione italiana ben 5 molecole per 7 indicazioni che sono riuscite senza dubbio a trasformare la storia naturale di queste patologie. Tuttavia, il nostro impegno non si ferma qui e continuiamo a investire in ricerca".
"Oggi in Italia abbiamo in essere ben 22 studi attivi e collaboriamo con 130 centri proprio per cercare di sviluppare nuove molecole. Entro il 2030 contiamo di portare sul mercato 5 nuovi farmaci, e nei prossimi 3 anni" sono in programma "11 nuovi lanci che consistono in nuove molecole, ma anche nuove formulazioni, nuove indicazioni per poter dare una risposta sempre maggiore", conclude.
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Bari, 29 nov. (Adnkronos Salute) - "AstraZeneca Italia con Alexion investe molto in ricerca e sviluppo: ad oggi abbiamo più di 190 studi attivi su tutto il territorio nazionale, che coinvolgono 17 regioni e più di 600 strutture cliniche di grande eccellenza, generando un impatto complessivo sul Pil del Paese per 524 milioni di euro nel 2023, frutto di un moltiplicatore economico di 2,7. Questo significa che ogni euro investito da AstraZeneca in Italia genera quasi 3 euro complessivi nell'economia del Paese". Così all'Adnkronos Salute Claudio Longo, presidente e amministratore delegato di AstraZeneca Italia, a margine di un dibattito sul valore della ricerca e dell'innovazione farmaceutica come leve per la crescita del Paese, organizzato oggi a Bari da AstraZeneca, azienda biofarmaceutica globale impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci etici.
"Il Progetto Valore, prodotto e realizzato da The European House Ambrosetti - conclude Longo - è stato un modo per far vedere quanto può essere importante il settore farmaceutico dal punto di vista della competitività dell'Italia, portando avanti valore economico, impatto sociale, ma anche un'attivazione del capitale umano. Ne è la prova l'analisi condotta su AstraZeneca Alexion e presentata oggi".
- 14:25 - Sport, Aleinikov: "Può influire su pace, ma serve appoggio di chi governa"
Roma, 29 nov. (Adnkronos) - "Lo sport può influire tanto per la pace, ma non serve l'appoggio dalle persone che governano. L'importante è che non finisca solo a parole, ma si deve continuare con i fatti". Lo dice Sergei Aleinikov, ex giocatore bielorusso di Juventus e Lecce, a margine dell'evento organizzato dall'eurodeputata del Movimento 5 stelle Carolina Morace, 'Lo sport come strumento di pace'.
- 14:23 - Sciopero: Braga (Pd), 'governo ascolti lavoratori, votino emendamenti opposizioni'
Roma, 29 nov (Adnkronos) - "Vicino ai lavoratori e ai pensionati che più di altri pagano le scelte scellerate del governo". Lo scrive sui social la capogruppo del Pd alla Camera CHiara Braga.
"Non hanno mantenuto la promessa elettorale di rivedere la legge Fornero e hanno reso inapplicabili le altre agevolazioni come opzione donna. Non un euro in più per abbattere le liste d’attesa nella sanità pubblica e solo favori a quella privata, tagli a scuola e università e niente per la crescita e lo sviluppo. E così sempre più giovani lasciano il paese e fanno sempre meno figli. E sulle donne continua a pesare il carico del lavoro di cura e l’assenza di servizi. Intanto litigano, si fanno ripicche e vanno avanti solo a colpi di fiducia. Perché li tiene insieme l’occupazione del potere ma niente che interessi veramente i cittadini", prosegue Braga.
"Ascoltino la voce di chi oggi ha scioperato, esercitando un diritto fondamentale che la destra ha messo sotto attacco. Lo facciano da subito votando gli emendamenti delle opposizioni su sanità, salario minimo, congedi paritari e conversione dell’industria a partire dal settore automotive", conclude.
- 14:22 - Sport, Morace (M5s): "Strumento di inclusione che si sposa con tema della pace"
Roma, 29 nov. (Adnkronos) - "La pace è una delle priorità del Movimento 5 stelle insieme alla giustizia sociale, la transizione ecologica, la legalità. Lo sport è uno strumento di coesione, inclusione e si sposa perfettamente con il tema della pace, per cui per me anche lo sport deve fare la sua parte con il suo linguaggio universale, con i suoi valori di inclusione, uguaglianza". Lo dice Carolina Morace, eurodeputata del Movimento 5 stelle, a margine dell'evento organizzato da lei 'Lo sport come strumento di pace'.
"Lo sport può insegnare molto, dare un calcio ai pregiudizi, agli stereotipi sbagliati e per quello, per me, sport e pace devono viaggiare sulla stessa strada", conclude.
- 14:22 - Sciopero: Maraio (Psi), 'socialisti ovunque in piazza per Sanità gratuita e scuola pubblica'
Roma, 29 nov (Adnkronos) - "I socialisti sono scesi oggi in tutta Italia al fianco dei lavoratori, nelle piazze dove i sindacati Uil e Cgil, hanno organizzato manifestazioni di sciopero per contrastare la manovra di bilancio del Governo Meloni, che non dà risposte ai salari e alle pensioni, taglia i finanziamenti alla sanità, all’istruzione e ai servizi pubblici, non investe nelle politiche industriali e lascia le famiglie sempre più in difficoltà e le imprese in sofferenza”. È quanto ha affermato Enzo Maraio, segretario del Psi, partecipando alla manifestazione a Napoli insieme al segretario della Uil Pierpaolo Bombarideri.
“Non ci stanchiamo di ribadirlo. Abbiamo chiesto ovunque in piazza stipendi più dignitosi, attenzione al welfare che in questa manovra manca, e risorse per due pilastri che reggono il nostro paese: sanità gratuita e scuola pubblica”, ha aggiunto.
- 14:21 - Cancro polmone, esperti: "Un paziente su 2 curato in centri non adeguati"
Roma, 29 nov. (Adnkronos Salute) - In Italia tutti i casi di tumore polmonare dovrebbero essere trattati solo nell'ambito di Gruppi oncopneumologici multidisciplinari funzionali (Gom) o, meglio ancora, strutturali (Lung Unit). Al momento però circa il 50% dei pazienti viene gestito in centri sanitari che mancano della necessaria expertise per quanto riguarda la profilazione biomolecolare e, a volte, anche per la gestione delle tossicità dei farmaci di ultima generazione. E' questo l'allarme lanciato dalla Fondazione Fonica (Forza operativa nazionale interdisciplinare contro il cancro del polmone) e dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in occasione del loro 3° congresso nazionale. L'evento si chiude oggi a Roma e ha visto 9 diverse sessioni scientifiche dedicate alle neoplasie toraco-polmonari. "Ogni singolo paziente deve essere preso in carico solo da team oncopneumologici esperti, con adeguati volumi di attività - sottolinea Antonio Santo, presidente Fonicap - Professionisti sanitari con competenze diverse dovrebbero lavorare insieme nello stesso team come già avviene per il carcinoma mammario. Come le Breast Unit sono una realtà consolidata nell'oncologia italiana anche le Lung Unit devono diventarlo quanto prima. Esistono già alcune di queste strutture sanitarie attive nel nostro Paese e stanno producendo risultati molto interessanti per medici e malati".
"I nuovi casi ammontano ad oltre 44mila all'anno e nei prossimi decenni il numero assoluto di diagnosi è destinato ad aumentare - sottolinea Francesco Schittulli, presidente della Lilt e vice-presidente della Fondazione Fonicap - Il tumore polmonare è strettamente legato al fumo di sigaretta, da solo responsabile dell'85-90% dei casi. E' una patologia molto complessa ed eterogenea da un punto di vista biologico. Infatti è stata una delle prime neoplasie gestite con la 'medicina di precisione' per ottenere una diagnosi quanto più precisa possibile e di conseguenza una selezione delle terapie per ottimizzare i risultati. Tuttavia bisogna ribadire che a tutt'oggi l'arma più efficace resta la prevenzione primaria (lotta al tabagismo) e la prevenzione secondaria (diagnosi precoce per terapie ottimali presso centri esperti). Infatti le diverse neoplasie polmonari presentano ancora insoddisfacenti tassi di sopravvivenza a cinque anni. Stiamo tuttavia registrando graduali miglioramenti negli ultimi anni grazie alle target therapy e l'immunoterapia, e attualmente la sopravvivenza a 5 anni si attesta al 16% per gli uomini e al 23% per le donne".
"Il cancro del polmone ad oggi è uno dei principali problemi socio-sanitari del nostro Paese - prosegue Rossana Berardi, presidente del network Giot (Gruppi interdisciplinari oncologia toracica) di Fonicap - Attualmente più di 120mila pazienti convivono con tale diagnosi e ciò comporta un forte impatto anche da un punto di vista economico. L'evoluzione dei trattamenti ha portato negli ultimi 10-15 anni all'introduzione, nella pratica clinica, delle terapie biologiche e dell'immunoterapia. Sono delle cure che possono determinare benefici ad un numero crescente di pazienti, cui deve essere assicurato un accesso equo e sostenibile. Presentano però alti costi per l'intero sistema sanitario nazionale e pertanto devono essere gestite in modo appropriato da oncopneumologi esperti".
"La nostra Fondazione - ricorda Santo - è nata nel 2018 e prima era operativa come Associazione Fonicap dal 1981. Da molti anni siamo impegnati per promuovere in Italia un nuovo modello di approccio alla cura del carcinoma polmonare. Come per altre malattie oncologiche, bisogna sempre più prevedere l'azione congiunta di tutti gli attori coinvolti nel processo completo di assistenza. Pneumologi, radiologi, patologi, chirurghi, radioterapisti ed oncologi devono lavorare insieme in modo da favorire lo scambio di esperienze ed informazioni tra operatori, medici e paziente".
"Le Lung Unit strutturali rappresentano la naturale evoluzione dei gruppi multidisciplinari e di recente ne è stata aperta una presso l'Ospedale P. Pederzoli di Peschiera del Garda" nel Veronese. "Il nostro auspicio - conclude - è che possa rappresentare un modello organizzativo riproponibile a breve, in tutte le regioni d’Italia".