diAlice Scaglioni
Lunedì 6 maggio si tiene a New York il Met Gala 2024: il dress code quest'anno è The Garden of Time (da un racconto di J. G. Ballard del 1962). I padroni di casa, insieme ad Anna Wintour, saranno Jennifer Lopez, Zendaya, Chris Hemsworth e Bad Bunny
Ogni anno, il primo lunedì del mese di maggio, le più importanti celebrità del fashion business, del mondo del cinema, della musica e dello spettacolo si ritrovano al Metropolitan Museum di New York in occasione di un evento che oramai è conosciuto come «gli Oscar dell’East Coast». Due parole: Met Gala. Un’occasione per fare beneficenza per l’ala del museo dedicata alla moda (l’anno scorso, durante il ballo dedicato a Karl Lagerfeld, erano stati raccolti ben 22 milioni di dollari), con un evento inaugurale che anticipa la mostra allestita dal Costume Institute ogni anno. Con il passare degli anni e la crescente popolarità della serata è diventato in breve tempo uno degli appuntamenti irrinunciabili per gli appassionati di moda e un modo per consentire a stilisti e designer di dare sfogo alla propria creatività interpretando il tema del galà.
Questo perché ogni anno il Met Gala ha un tema, che viene dettato dalla mostra del Costume Institute. Nel 2024 la rassegna, che ha il titolo di «Sleeping Beauties: Reawakening Fashion», presenterà circa 250 pezzi di abbigliamento che si trovano nella collezione permanente del Costume Institute, facendo un viaggio lungo più di 400 anni di storia della moda. Le «sleeping beauty» del titolo (in italiano «belle addormentate», ndr) fanno riferimento ad alcuni vestiti, troppo delicati per poter essere esposti (per esempio un abito da ballo di Charles Frederick Worth del 1877) che saranno presentati al pubblico anche attraverso animazioni video e ottenute con l’animazione grafica, illusioni olografiche tridimensionali e altre modalità. L’idea della delicatezza di questi abiti troppo antichi e fragili per poter essere esposti ha portato Andrew Bolton, attuale curatore responsabile del Costume Institute, a fare un paragone con la natura e il suo essere così effimera. Ma quindi qual è il tema quest’anno? Proprio questo: il dress code che è stato chiesto agli ospiti è «The Garden of Time», che deve il suo nome a un racconto del 1962 di J.G. Ballard. Nella novella l’autore narra la storia di una coppia aristocratica che vive in una tenuta con un giardino magico, mentre una folla da fuori minaccia di invadere la loro pacifica esistenza. Nel tentativo di tenere a bada la folla, ogni sera la coppia coglie un fiore dopo l'altro, azzerando il tempo e acquistando tempo, fino a quando nel giardino magico non rimangono più fiori. Così la folla arriva e saccheggia la tenuta, trasformata in un luogo decadente, mentre i due aristocratici sono diventati delle statue di pietra. Un dress code abbastanza vago da concedere agli stilisti di potersi sbizzarrire e giocare con la fantasia. C’è da scommettere su fiori, magari corsetti e abiti vintage.
Da ricordare che Loewe è tra gli sponsor della serata, quindi con ogni probabilità si vedranno molti abiti firmati dal J.W Anderson, già sulla cresta dell’onda per i vestiti del chiacchieratissimo «Challengers», il nuovo film di Luca Guadagnino in cui è responsabile dei costumi. In attesa di scoprire come gli ospiti (e i designer) avranno interpretato il tema di quest’anno, vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 2024 di uno degli eventi imperdibili della moda.
Cos'è il Met Gala
È un galà di beneficenza che si tiene il primo lunedì del mese di maggio per raccogliere fondi per il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York City. Organizzato e presieduto dal 1995 da Anna Wintour, consiste in una cena organizzata dal Costume Institute, che è sia organizzatore che beneficiario dei fondi raccolti dalle partecipazioni. La serata infatti è la principale fonte di finanziamento annuale per tutti gli eventi e le rassegne, come mostre, pubblicazioni e operazioni del museo. L’evento inizia con il red carpet dei primi ospiti che solitamente arrivano intorno alle 17.30 del pomeriggio (ora di New York, che da noi sono le 23.30) e gli ultimi possono attardarsi fino alle 20 circa (le 2 di notte ora italiana). I più famosi, però, solitamente arrivano quando preferiscono: come scrive Vanessa Friedman sul New York Times, l’anno scorso Rihanna è arrivata così tardi che alcuni dei partecipanti del Met Gala erano già andati via.
Perché è così famoso?
Non si può non citare Anna Wintour, direttrice di Vogue America e numero uno di Condé Nast, che è diventata presidentessa nel 1995 e ne ha assunto la guida permanente nel 1999. Si deve a lei la popolarità e l’esclusività dell’evento e la sua trasformazione in un appuntamento così centrale nel mondo della moda, capace di riunire personaggi del fashion business, della musica, ma anche imprenditori (Elon Musk negli ultimi anni è stato un ospite frequente), sportivi, modelle e influencer.
Chi saranno i padroni di casa della serata?
Oltre a Anna Wintour a co-condurre la serata ci saranno Jennifer Lopez, Zendaya, Chris Hemsworth e Bad Bunny, mentre le poltrone onorarie vanno a J.W. Anderson di Loewe e Shou Chew, ceo di TikTok, che insieme a Condé Nast sono gli sponsor di questa edizione. Una scelta che non è passata inosservata quella di accogliere TikTok come sponsor: appena qualche settimana fa Biden ha firmato una legge che mette al bando l’app sul suolo americano. Ufficialmente ByteDance - che è la società proprietaria dell’app social - ha nove mesi per vendere l'ap, altrimenti verrà bloccata in tutti gli Stati Uniti. Per questo in molti si chiedono se il ceo di TikTok si presenterà davvero alla serata.
Chi sono gli invitati?
Come ogni anno, ad avere l’ultima parola sull’elenco degli ammessi al Met Gala (che è un evento esclusivamente su invito) è Anna Wintour. La lista degli invitati è solitamente segreta, ma ci sono nomi che circolano già da parecchio tempo e c’è chi ha già confermato la propria presenza, come Rihanna. Il costo d’ingresso è aumentato rispetto allo scorso anno (si parla di 75 mila dollari, 25 mila in più sul 2023), con i tavoli che partono da 350 mila. Questo non vuol dire che gli ospiti famosi paghino per il loro biglietto: solitamente sono i brand a invitarli, su suggerimento o su richiesta di Vogue, e a pagare per loro l’ingresso. Tra gli habitué spiccano negli ultimi anni Blake Lively (anche se l'anno scorso non era presente, dopo anni da «regina (quasi) incontrastata» del Met Gala), Rihanna, Kim Kardashian (come non ricordare quando nel 2022 fece il suo ingresso vestita con l'abito di Marilyn Monroe), ma anche Jared Leto (nel 2023 agghindato come Choupette, il gatto di Karl Lagerfeld).
Cosa succede al Met Gala
Su questo aleggia sempre un’aura di mistero: nessuno sa di preciso cosa avviene al Met Gala, per esempio se c’è una cena vera e propria. Si sa che c’è un catering che si occupa del cibo, ma non c’è chiarezza su come avvenga (a occuparsene, come accade ogni anno dal 2018, è Olivier Cheng Catering). Vale sempre infatti il divieto di usare i social media (nonostante quest’anno uno degli sponsor sia proprio uno di loro). Si sa che dovrebbe, come ogni anno, esserci uno spettacolo per intrattenere gli ospiti durante la serata.
Come si può seguire dall'Italia?
Vogue anche quest’anno darà in diretta l’evento, che si potrà quindi seguire sul suo sito oppure sui social del giornale come TikTok e YouTube. La trasmissione del red carpet del Met inizierà a mezzanotte ora italiana (quindi per noi già il 7 maggio) e a condurre la diretta saranno l'attrice Gwendoline Christie, la produttrice e attrice La La Anthony e la modella Ashley Graham, alle quali si affiancherà l'ex youtuber Emma Chamberlain come inviata speciale di Vogue per intervistare le star sul red carpet. Per avere un’idea di quante persone siano interessate a seguire l’evento, l’anno scorso Vogue aveva registrato 53 milioni di visualizzazione su tutti i suoi canali.
4 maggio 2024 ( modifica il 6 maggio 2024 | 09:22)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Partecipa alla discussione
Caratteri rimanenti 300